Cos’è il tajine? Avrai sicuramente sentito parlare di lui e forse ti sei chiesto cosa sia. Si tratta della base della cucina marocchina, il metodo di cottura per eccellenza, il risultato di piatti eccezionali e succulenti.
Il corrispondente in arabo è طاجين e si traduce con tajin o tajine. Si tratta di un piatto in terracotta decorata dalla forma particolare in cui vengono cucinati la maggior parte delle pietanze marocchine.
La sua origine è berbera, sono stati loro infatti a ideare questo piatto che permette una cottura lenta e continua. I risultati sono delle pietanze morbide e delicate. Soprattutto per quanto riguarda la carne e il più famoso cous cous.
L’idea è quella di mantenere una temperatura costante in modo che ogni ingrediente presente venga cucinato allo stesso modo e che i vari sapori vengano amalgamati naturalmente.
Una volta cotta la pietanza viene servita togliendo il coperchio e presentata solo con il piatto inferiore. La terracotta permette ai cibi di mantenersi caldi anche una volta tolto dal fuoco.
Vari tipi di tajine
A questo proposito esistono diversi tipi di tajine. I tajine con il fondo smaltato sono usati esclusivamente come vassoio da mettere in tavola. Mentre i tajine che hanno una superficie ruvida nel fondo sono adatti a essere messi nel fuoco.
Ci sono anche differenti dimensioni per i tajine. Quelli più piccoli sono usati come vezzo estetico per servire bagigi, olive o altre prelibatezze come antipasti. I classici sono invece da portata o da cottura.
Le decorazioni poi seguono l’estro dei vari prodotturi artisti. I motivi spaziano dal classico stile berbero con i vari colori naturali ai disegni più creativi e particolari. In ogni parte del Marocco si possono scoprire diversi stili e metodi di colorazione naturale.
I piatti più conosciuti
Le pietanze più famose cucinate con il tajine sono:
- mrouzia, gli ingredienti sono agnello, mandorle e prugne;
- mqualli, con pollo, olive e limone, una pietanza più estiva;
- cous cous di verdure, di carne o di pesce;
- kefta, particolare con polpette e pomodorini.
- frittata berbera dove si aggiungono le spezie, olive e pomodorini freschi.
Le spezie utilizzate di solito variano dallo zafferano, curcuma, aglio, pepe, cannella, cardamomo, cumino e zenzero. Le carni sono il pollo, l’agnello e più raramente il cammello. I pesci sono quelli tipici pescati nei fiumi, laghi o nell’oceano Atlantico.