Marrakech è una città verdissima, ricca di giardini meravigliosi tutti da esplorare. I Giardini Majorelle e Le Jardin Secret sono sicuramente i più famosi, ma ti assicuro che in ogni parte di questa straordinaria località puoi trovare dei giardini che meritano una visita.
In questo articolo ho cercato di condividere con te e con tutti i lettori i giardini che ritengo più affascinanti a Marrakech, una città che amo profondamente e che nel mio ruolo di esperta di questa destinazione e di mediatrice culturale ho imparato a conoscere in ogni suo angolo.
Vediamoli insieme!
Giardini Majorelle
Cominciamo questo tour virtuale dei giardini di Marrakech con i Giardini Majorelle, probabilmente i più famosi giardini di tutta la città.
Difficile, d’altronde, rimanere impassibili dinanzi a questo giardino botanico così colorato, con i suoi vicoli ombreggiati, le piante esotiche e i fiori che sbocciano in ogni settore. Il suo nome deriva da quello di un artista francese qui espatriato, Jacque Majorelle, che progettò l’edificio negli anni ’20 dello scorso secolo. Nemmeno lui, forse, poteva immaginare che quella creazione di ispirazione moresca, in blu e giallo, sarebbe diventato uno dei simboli della città.
Le Jardin Secret
Un altro giardino che merita una visita durante la propria prima esperienza a Marrakech è certamente Le Jardin Secret, situato in una zona centrale, di fronte al Café Arabe.
Sebbene sia aperto al pubblico solo dal 2016, dopo un lunghissimo restauro, il giardino segreto è rapidamente ridiventato uno dei punti di riferimento turistici nella città, e a ben ragione: il lavoro realizzato dagli architetti e dai paesaggisti che hanno messo mano alla struttura (originaria del XVI secolo) è davvero notevole.
Strutturalmente, il giardino è suddiviso in due parti che fanno capo a due diversi riad: il giardino esotico e il giardino islamico. È presente anche un hammam privato, una libreria e un cafè con una piacevole vista. C’è poi una torre idraulica, la cui salita (a pagamento) permette di godere di una veduta a 360° su tutta la città.
Giardini della Menara
Quelli della Menara sono giardini risalenti al XII secolo, un esempio di architettura idraulica islamica esteso su una superficie di circa 100 ettari, prevalentemente occupati da olivi.
Il cuore del giardino – nonché il suo aspetto di principale interesse – è rappresentato da un grande bacino d’acqua rettangolare, delle dimensioni di 200 x 150 metri, che è funzionale sia come serbatoio per l’irrigazione, che come specchio d’acqua decorativo.
Il sistema di irrigazione porta l’acqua dalle montagne dell’Atlante mediante una complessa rete di canali sotterranei (khettara), divenendo un simbolo dell’antica eccellenza ingegneristica.
Giardini dell’Agdal
Tra i giardini più importanti di Marrakech non possiamo che annoverare anche i Giardini dell’Agdal, costruiti nel XII secolo dalla dinastia Almohade.
Estesi su un’area di più di 400 ettari, devono il loro nome a una parola amazigh che indica un giardino chiuso, richiamando la presenza di una fitta fila di alberi che compongono il giardino, quasi come se fossero un recinto.
Il design dei giardini dell’Agdal è molto piacevole. Sono infatti suddivisi in diversi settori rettangolari con dei frutteti, separati da vialetti alberati. C’è poi un sistema di irrigazione simile a quello che abbiamo accennato nella Menara, con bacini d’acqua e canali per distribuire l’acqua in tutto il giardino. Non tutti sanno che il più grande dei bacini della Menara, chiamato Sahraj el-Hana (o Cisterna della Salute), misura ben 200 x 150 metri ed è stato utilizzato come vasca di addestramento dei soldati al nuoto.
Giardini Koutoubia
Se hai poco tempo da dedicare alla visita di un’area verde a Marrakech ma non vuoi comunque privarti di questo piacere, ti suggerisco di dare uno sguardo ai Giardini Koutoubia, che circondano l’omonima moschea, uno dei più iconici monumenti di tutta la città.
L’ambiente è molto rilassato ed è facile lasciarsi catturare da questo contesto così pacato, una bella pausa dalla frenesia del viaggio. I giardini sono inoltre ricchi di palme, aranci, cipressi e altri alberi che offrono ombra anche nelle giornate di maggiore calde. La presenza di aiuole fiorite garantiscono colore e profumo in abbondanza.
Anima Garden
Un po’ più lontano, nella strada che porta alla valle Ourika, si trova l’Anima Garden. Forse il meno famoso dei giardini di Marrakech, ma molto affascinante e particolare. Anima è un giardino magico dove natura e arte si incontrano. Un luogo dove piante provenienti da tutto il mondo si fondono con sculture e opere d’arte, ideale per passeggiate al mattino, lontani dal traffico e dalla massa di turisti.
Consigli per visitare i giardini di Marrakech
I giardini di Marrakech sono sicuramente una delle grandi attrazioni di questa meravigliosa città. Ma ci sono dei consigli che dovresti seguire per rendere ancora più indimenticabile la tua visita qui?
Il primo che voglio suggerirti è di non avere fretta. Prenditi tutto il tempo che desideri per aggirarti tra sentieri e viali alberati, senza forzare i tempi: il piacere di passeggiare con calma tra i frutteti o di stare seduto all’ombra a leggere un libro o a guardare i dintorni, è davvero impagabile e costituisce uno dei grandi motivi di apprezzamento dei giardini.
Ti consiglio inoltre di visitare i giardini di prima mattina per evitare la folla che spesso è davvero numerosa, soprattutto in quelli più celebri come i Giardini Majorelle. Una bella alternativa è quella di visitare i giardini meglio esposti, come quelli della Menara, nelle ore del tardo pomeriggio, al fine di godere della bella atmosfera del tramonto.
L’ultimo consiglio che mi sento di darti è quello di dare priorità al comfort: indossa scarpe e abiti comodi, porta con te un po’ di acqua, e indossa un cappello che possa riparare il capo dal sole, soprattutto durante la stagione più calda, quando le temperature possono diventare davvero roventi!