Il festival delle rose per vivere un’esperienza unica. Esiste un paesino in Marocco, a poche ore da Marrakech, chiamato Kelaat M’Gouna. Qui vive una regina, la più regale e profumata, la rosa.
Vive nella sua zona, la valle delle rose e ogni anno viene celebrata in un fine settimana di maggio. La data varia in base al periodo di raccolta ma generalmente è a metà del mese.
Dove nasce il festival delle rose
I roseti si nascondono in un terreno arido e sabbioso, ai piedi dell’alto Atlante, davanti all’orizzonte lontano si estende il deserto del Sahara.
Si tratta della rosa damascena, meglio conosciuta come la rosa del deserto, la famosa compagna del piccolo principe.
“Da te, gli uomini’, disse il Piccolo Principe, ‘coltivano cinquemila rose nello stesso giardino… e non trovano quello che cercano… E tuttavia quello che cercano potrebbe essere trovato in una sola rosa o in un po’ d’acqua… Ma gli occhi sono ciechi. Bisogna cercare col cuore”.
Il rispetto e l’amore per questa pianta ha dei risultati sorprendenti. La città, infatti, è tra le prime produttrici di acqua di rose venduta in ogni parte del Marocco e nel nord Africa.
Per i marocchini l’acqua di rose è simbolo di ospitalità, viene infatti servita prima di mangiare. La leggenda narra che sia stata portata dalla Mecca e che sia un dono di Allah.
Le donne berbere si rivestono di petali e ricordano la magia della natura in un fiorire continuo e senza tempo. La musica di tamburi suona ininterrottamente mentre nell’aria si sparge il delicato profumo dell’essenza usata per le creme e i saponi.
In quell’occasione non mancano di arrivare coltivatori di rose da ogni parte del Marocco per vendere i loro prodotti più pregiati.
Ma la protagonista rimane sempre lei, negli occhi, nell’aria e nella terra, la regina dei fiori, quella che ti farà conoscere un popolo attraverso la sua forza delicata e il suo profumo intrigante.
