Viaggiare con i bambini può essere complicato, ma non se ci si organizza nel modo giusto. Alcune più di altre sono località adatte alle vacanze con bambini, ma anche la meta turistica ipoteticamente meno kids-friendly potrebbe rivelarsi perfetta per far trascorrere una vacanza piacevole a grandi e piccini.
L’unica cosa che bisogna fare è farsi consigliare o seguire da un tour operator o da una responsabile d’agenzia per pianificare al meglio l’organizzazione del viaggio con bambini, gli itinerari più adatti e le attrazioni per i più piccoli.
Una delle destinazioni che risponde bene a queste caratteristiche è il Marocco.
Viaggio in Marocco con i bambini: le tappe immancabili
Un viaggio in Marocco è fattibile anche per le famiglie con bambini. La popolazione marocchina è molto ospitale ed accogliente con i turisti e lo è ancora di più con i bambini, dunque non si incontreranno particolari difficoltà. Quello in Marocco sarà un viaggio all’insegna dell’avventura che stimolerà la curiosità di scoprire una nuova cultura sia degli adulti che dei piccoli.
Come? Ecco gli itinerari e le attrazioni adatte ai viaggiatori più piccoli, che già resteranno affascinati dalle pecore e dagli asinelli che si incontrano in giro per le strade del Marocco. Ma questo è solo l’inizio delle tante soprese che li lasceranno a bocca aperta.
Tra le attrazioni più amate dai bambini che visitano il Marocco, c’è sicuramente Piazza Djemaa el-Fna a Marrakech, tappa fondamentale della vacanza con bambini in Marocco, perché qui si trovano all’opera incantatori di serpenti, addestratori di scimmie e cantastorie, da cui i bambini non riusciranno a staccare gli occhi, anche se vi consiglio di non avvicinarvi troppo in quanto vi chiedereanno soldi e comunque consiglio di non incrementare con denaro questo tipo di attrazioni per non incentivare lo sfruttamento degli animali. Si può anche fare un giro in carrozza trainata dai cavalli o fare una passeggiata nella medina rimasta uguale da mille anni a questa parte.
In ogni strada e in ogni vicolo i bambini potranno stupirsi osservando i colori dell’artigianato e dei mestieri che probabilmente non hanno mai visto svolgere: i conciatori, i tessitori, i ciabattini, i sellai e i falegnami.
Un altro luogo senza tempo che permette di vivere un’avventura adatta ai bambini in Marocco è la città fortificata (chiamata ksar) di Aït-Ben-Haddou e la kasbah della dinastia Glaoui di Telouet. Ma anche le città imperiali di Rabat, Meknès e Fès attireranno l’attenzione dei più piccoli con maestose madrase, imponenti moschee e palazzi fiabeschi.
Se i piccoli viaggiatori amano Asterix e Il Gladiatore, di certo non si potrà non farli immergere nella magia del deserto con un’escursione a dorso di un dromedario fra le dune di M’Hamid e Merzouga che condurrà fino agli studi cinematografici di Ouarzazate. Alle soglie del deserto del Sahara, si potrà fare una visita nei luoghi in cui sono stati girati i film “Asterix e Cleopatra” e “Il Gladiatore”.
Inoltre è d’obbligo recarsi in un souq, il mercato tipico, e lasciarsi inebriare dall’aroma di tè alla menta, dalle spezie del tajine, dal profumo di pane cotto sotto la sabbia del deserto del Sahara, ma anche assaggiare i datteri e acquistare un gioco di legno (scacchi, dama e domino).
Una “curiosità” che i piccoli viaggiatori devono conoscere: quelli che potrebbero scambiare per dei sassi neri lisci e tondi sparsi qua e là tra la sabbia del deserto, non sono pietre ma… cacca di dromedario!
Ovviamente in Marocco non mancano le spiagge per far rinfrescare i bambini, intorno a Rabat e Salé, ad Agadir o a Essaouira. Ma ideale per un tuffo con i bambini è il Parque Marítimo del Mediterráneo, il Parco dei divertimenti di Ceuta, in cui si trovano tre laghi artificiali di acqua salata e dei caffè e ristoranti in cui potersi fermare a gustare alcuni dei piatti tipici marocchini.
Ma le esperienze da fare con i bambini in Marocco non finiscono qui. È possibile organizzare un’escursione a dorso di un asino, escursioni in bicicletta, escursioni a cavallo, escursioni in mongolfiera.
Organizzare un viaggio in Marocco con bambini: no al fai da te
Il Marocco è una terra in cui spostarsi da soli potrebbe comportare alcune difficoltà logistiche o andare incontro a degli intoppi facilmente risolvibili se, invece, si organizza la vacanza accompagnati da un’esperta locale. Per strada i turisti vengono fermati spesso dalla polizia, oppure vengono adescati da tassisti furbetti che cercano di farli pagare più degli abitanti locali o da false guide (spesso bambini) alla ricerca di stranieri inesperti da truffare, chiedendo una moneta e portandoli nel posto sbagliato.
Per questo, spostandosi con la nostra esperta della destinazione, si eviterà di incappare in situazioni con cui non si ha dimestichezza, organizzando gli spostamenti in modo da evitare di percorrere troppe ore consecutive in auto con i bambini o prevedere delle soste-tappe per alleggerire il peso del viaggio ai più piccoli. Oltre, ovviamente, ad andare alla scoperta del cuore del Marocco e conoscere i segreti più nascosti accompagnati da qualcuno che conosce bene quei luoghi e sa dare i consigli giusti su cosa fare, dove andare, dove mangiare in Marocco.
In generale, comunque, viaggiare in Marocco con i bambini non è rischioso e non ci si sente in pericolo, né si incontrano per strada animali di cui aver paura (scarafaggi a parte!). Per quanto riguarda il cibo, anche i palati più esigenti e capricciosi come quelli dei bambini verranno accontentati dal cibo locale e dai dolci marocchini.
Un consiglio per chi viaggia con bambini in fasce: evitare di portare con sé il passeggino. Nella maggior parte delle zone da visitare, fra cui i souk delle città molto affollati di gente, carretti e asinelli, ed a causa delle tante scale che collegano strade e vicoli, è impossibile usarlo. Molto meglio viaggiare con una fascia porta bebè. Per bimbi troppo piccoli sconglio i tour itineranti: le auto spesso non sono dotate di seggioloni. Per bimbi sotto i 5 anni, consiglio qualche giorno in una città o dei tragitti brevi.
Lisa Florian