Trekking a cavallo in Marocco: idee e mete imperdibili

Sapevate che in Marocco si allevano tre razze di cavalli? Il più famoso è il purosangue arabo, un cavallo conosciuto in tutto il mondo per la sua maestosa eleganza, seguito dal Barb, esemplare dall’aspetto robusto ma pur sempre affascinate, e l’Arabian-Barb, una razza nata dall’incrocio tra gli altri due, nonché quello che più comunemente vedrete tra le strade del Marocco.

Questa curiosità che ho voluto darvi non è, ovviamente, fine a se stessa, ma serve per introdurvi una delle esperienze più amate dai turisti che visitano il Marocco e che amano gli animali e la natura. Fare un tour a cavallo, infatti, interessa alla maggior parte dei viaggiatori, sia a quelli che hanno già avuto a che fare con l’equitazione, sia a chi ha il semplice desiderio di fare una passeggiata a cavallo in Marocco.

Scoprire il Marocco a cavallo: come prepararsi

Il Marocco è un paese con una lunga tradizione equestre, infatti è molto comune vedere sfilare su strade e mercati questi affascinanti animali, in alcuni casi ancora utilizzati come animali da lavoro. L’equitazione, dunque, non è un’attività di sola pertinenza delle vacanze in Marocco, ma è la quotidianità per la maggior parte dei marocchini che possiedono dei cavalli.

In sella ai cavalli berberi avrete il privilegio di esplorare il regno nordafricano, di attraversare l’immensità del deserto, di ammirare la maestosità delle montagne e di toccare anche la spuma dell’oceano che bagna le spiagge.

Come ogni esperienza che vi propongo durante i miei tour, anche per il trekking a cavallo in Marocco bisogna prepararsi a dovere e seguire alcune accortezze che vi permetteranno di vivere l’escursione nel modo più piacevole e interessante possibile.

La mia prima raccomandazione non può che essere quella di scegliere un tour affidabile, e cioè di rivolgervi solamente a tour operator esperti e ben organizzati. E che, soprattutto, si rivolgono solamente ad allevatori di cavalli ben curati, che li amano e li rispettano, e che non metterebbero mai in pericolo né l’animale né il turista. Non per tirare acqua al mio mulino, ma io mi impegno tantissimo affinché tutto questo venga garantito.

Il secondo consiglio che vi do è quello di scegliere il periodo giusto per fare l’escursione a cavallo in Marocco. Anche in questo caso saprò consigliarvi bene, e vi dico subito che i mesi migliori sono quelli della primavera (marzo-maggio) e dell’autunno (settembre-novembre), periodi in cui non troverete il caldo estremo. Fare trekking in periodi molto afosi non fa bene né alla vostra salute né a quella dei cavalli.

Sebbene per fare una passeggiata a cavallo non sia necessario essere degli esperti di equitazione, è consigliabile scegliere questa esperienza solo se siete abituati a stare in sella per diverse ore. Alcuni tragitti potrebbero essere lunghi e se state scomodi o vi infastidite, anche il cavallo farà fatica a portare a termine il suo percorso.

Viricordo, inoltre, che nell’assicurazione di viaggio che vi consiglio di sottoscrivere per viaggiare tranquilli, vi è la copertura per leattività a cavallo. Se prenotate con altri tour operator, assicuratevi che questa opzione sia garantita.

Per quanto riguarda l’equipaggiamento necessario per fare trekking in Marocco, non dovrete portare con voi chissà quali oggetti extra. La maggior parte di questi, infatti, li avrete già nel vostro bagaglio, perché vi torneranno utili per tutte le attività a cui parteciperete durante il vostro viaggio.

Per andare a cavallo, infatti, serve indossare abbigliamento comodo, come dei pantaloni o leggings resistenti, camicie traspiranti e un capo di pile per la sera; scarpe adeguate, come i comuni scarponcini per il trekking; crema solare e occhiali da sole per proteggervi dal sole marocchino del deserto e uno zaino leggero in cui riporre tutti gli oggetti personali e la borraccia.

trekking-a-cavallo-in-marocco

Gita a cavallo in Marocco: itinerari da non perdere

In Marocco troverete dei luoghi perfetti per un trekking a cavallo. Uno di questi è Essaouira. Lì potrete attraversare le foreste di argan, fare una passeggiata sulle spiagge incontaminate, ammirare le dune di sabbia. Un percorso molto vario che non vi farà di certo annoiare. Inoltre, la regione di Essaouira è famosa per i suoi cavalli discendenti dalle antiche razze berbere e arabe, ben addestrati e perfetti per il trekking per via della loro resistenza e del passo sicuro. Ad Essaouira potrete trovare escursioni da 1 ora, 2 ore o mezza giornata, anche se siete alle prime armi: anche la mia prima passeggiata a cavallo è stata proprio ad Essaouira!

Anche a Ouarzazate potrete ammirare degli scenari mozzafiato in sella. Conosciuta come la “Hollywood del deserto”, Ouarzazate è ricca di montagne, altopiani e ampie distese piatte, con un terreno perfetto per il galoppo e per fare lunghe cavalcate senza ostacoli. Lungo il percorso, si attraversano villaggi berberi dove si può vivere un’esperienza tradizionale e ospitale ed entrare a contatto con la cultura locale autentica.

Chi sogna di cavalcare tra le dune dorate del deserto del Sahara, con paesaggi infiniti e un’atmosfera magica, amerà la meta di Zagora e M’Hamid. Qui il terreno sabbioso richiede un buon adattamento, rendendo l’esperienza una sfida davvero avventurosa.

Per concludere, un’escursione a cavallo in Marocco adatta a tutti è quella a Marrakech. Nella città ocra si trovano tanti centri di equitazione e lì potrete fare delle passeggiate di mezza giornata o di una giornata intera attraversando favolosi paesaggi naturali come la Palmeraie de Marrakech, un’oasi del IX secolo in cui vivono centinaia di migliaia di palme, e il Lac de Lalla Takerkoust, un lago con acqua blu intenso che scorre ai piedi delle Montagne dell’Atlante.

Condividi questo articolo:

Facebook
WhatsApp
Email
X
Telegram

Chi sono

in marocco con lisa

Mi chiamo Lisa e fin da piccola ero affascinata dai racconti di viaggi e dalle altre culture.

Oggi con T.L. TOURS, organizziamo tour in Marocco con l’obiettivo di far conoscere la vera cultura, l’ospitalità e le tradizioni attraverso il contatto con la gente locale

Esplora altro

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *