Alla scoperta dei 9 siti UNESCO del Marocco

Se siete alla ricerca di un motivo per visitare il Marocco, io ve ne propongo ben nove. Qui sono ospitati 9 siti Patrimonio dell’UNESCO, eleggendo il Marocco come il paese africano (a parimerito con l’Etiopia) in cui si trovano più meraviglie storiche e architettoniche riconosciute a livello mondiale. Per una vacanza all’insegna della cultura e del fascino, il Regno del Marocco è il luogo giusto.

Il Marocco, infatti, non è “solamente” – come se questo già non bastasse a renderla una delle mete più amate dai viaggiatori di tutto il mondo – una terra ricca di paesaggi insoliti, di ampie distese, di deserti, montagne, valli, palmeti, mercati e vicoletti. Da oltre 40 anni, il Marocco è sotto l’occhio attento ed esigente dell’Unesco, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura, istituita il 16 novembre 1946.

Ed è grazie ai titoli che l’UNESCO ha assegnato al paese nel corso degli anni se oggi il Marocco è una destinazione riconosciuta anche a livello culturale. Ad ognuno di questi luoghi è stato riconosciuto un valore rappresentativo della storia del Marocco, trattandosi di siti che conservano e tramandano la sua cultura millenaria.

Di seguito vi presenterò i 9 siti Unesco che potrete ammirare in Marocco, elencandoli in ordine cronologico di designazione.

Se non siete novelli viaggiatori del Marocco e alcuni di questi li conoscete già, affrettatevi ad organizzare la vostra prossima vacanza in questa straordinaria terra africana per andare ad esplorare anche gli altri.

Quali sono i siti UNESCO in Marocco?

1.      Medina di Fes, 1981

Il primo titolo Patrimonio dell’Unesco in Marocco è stato assegnato alla Medina di Fes nel 1981. L’autenticità dell’architettura che si trova in questa grande e antichissimaMedina, le cui origini risalgono al Medioevo, mostra le radici culturali di una città fondata durante i primi anni dell’Islamizzazione del Marocco. Nella medina di Fés si trovano tantissimi monumenti religiosi, civili e militari, che ancora oggi rappresentano l’eccezionalità di questa cultura e della sua espressione architettonica. Ha sede a Fes anche la più antica Università del mondo.

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2.      Medina di Marrakech, 1985

Il secondo sito ad essere inserito tra i siti UNESCO, nel 1985, è la Medina di Marrakech. Fondata nell’XI secolo, Marrakech è la capitale degli Almoravidi e degli Almohadi, di cui ancora oggi sono visibili testimonianze della loro presenza nell’architettura cittadina e nello sviluppo urbano medievale. La città ospita meravigliosi monumenti come il Palazzo el-Badi, il Palazzo Bahia, la Moschea Koutubia, le Tombe Saadiane, simboli della sua magnificenza.

Oltre ad essere una delle città più visitate del Marocco, Marrakech detiene un doppio titolo, quello di Patrimonio Immateriale dell’Umanità assegnato alla sua famosissima Piazza Jemaa el Fna.

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3.      Ksar di Ait Ben Haddou, 1987

Nel 1987 tocca all’assegnazione Unesco dello Ksar di Ait Ben Haddou, costruito nel XVII secolo, nella provincia di Ouarzazate, a pochi chilometri dalla città, nella valle del fiume Ounila. Il merito di questo titolo va al fatto che lo Ksar è un tipo di abitazione tradizionale pre-sahariana, splendido esempio di cittadella fortificata, circondata da mura in terra.

4.      Medina di Meknes, 1996

Altro meritatissimo titolo di Patrimonio Unesco dell’Umanità è stato assegnato alla Medina di Meknes, nel 1996. La città storica e imperiale è la culla di costruzioni fortificate del Maghreb di impareggiabile grandezza. Già dai 40 km di mura che la circondano, alte fino a 15 metri, si può comprendere la portata di una testimonianza così esemplare dall’aspetto monumentale.

A Meknes confluiscono armonicamente elementi islamici ed europei, che rendono l’urbanistica della città diversa da tutte le altre.

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5.      Medina di Tetouan, 1997

Il 1997 è un anno florido per il Marocco che ama la cultura, visto che sono stati designati 2 siti Patrimonio Unesco. Il primo spetta alla Medina di Tetouan,città storica situata a nord del Marocco. Viene considerata un importante crocevia delle culture andalusa e araba, popolazioni che vissero lì nel periodo medioevale dell’Occidente musulmano. Nella sua medina, tra le più piccole e più intatte del Marocco, si trovano testimonianze della civiltà andalusa sia nell’architettura che nell’urbanistica della città.

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6.      Sito archeologico di Volubilis, 1997

Il secondo titolo del 1997 è stato assegnato al Sito archeologico di Volubilis, antica città fondata nel III secolo a.C. in cui si stanziò l’Impero Romano. Piuttosto vicino da Fes e Meknes, il sito Patrimonio UNESCO mostra ancora oggi i resti del suo antico passato, inclusi i resti dei moltissimi e bellissimi palazzi di cui la città fu abbellita, sopravvissuti nel sito archeologico.

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7.      Medina di Essaouira, 2001

Nel 2001 è la volta di uno dei luoghi più amati in Marocco, a cui non poteva non essere designato un riconoscimento Unesco. Si tratta della Medina di Essaouira, straordinario esempio di città portuale fortificata del XVIII secolo, con costruzioni e architetture di ispirazione europea. La medina di Essaouira, conosciuta come l’antica Mogador, si distingue dalle vicine medine, inclusa quella della frenetica Marrakech, per via del suo clima decisamente più rilassato.

8.      Mazagan (El Jadida), 2004

La città di Mazagan, anticamente chiamata El Jadida durante l’occupazione portoghese, detiene il titolo di sito Unesco Patrimonio dell’Umanità dal 2004. Fondata nel XVI secolo da un frate portoghese, la città fu uno dei primi insediamenti in Africa degli esploratori portoghesi che andavano a conquistare l’India. Infatti, nelle sue costruzioni, sono visibili le influenze dell’architettura delle città fortificate portoghesi.

9.      Rabat, 2012

Chiude l’elenco dei siti Patrimonio dell’Unesco in Marocco la città imperiale di Rabat, titolo ottenuto nel 2012. Rabat è una delle 4 città imperiali del Marocco, nonché la sua capitale moderna (anche Capitale africana della Cultura 2020-2021), dal carattere signorile ed elegante. Una città storica che ha tenuto saldo il legame tra la modernità e l’architettura tipica del Maghreb.

Degni di essere citati sono i tanti siti storici di Rabat fra cui la Kasbah degli Oudayas, la Necropoli di Chellah, la Moschea di Hassan, il Mausoleo di Mohammed V.

Con la speranza di poter allungare presto questo elenco, vi invito a scoprire anche tutte le altre meraviglie che una terra come il Marocco ha da offrire.

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Chi sono

in marocco con lisa

Mi chiamo Lisa e fin da piccola ero affascinata dai racconti di viaggi e dalle altre culture.

Oggi con T.L. TOURS, organizziamo tour in Marocco con l’obiettivo di far conoscere la vera cultura, l’ospitalità e le tradizioni attraverso il contatto con la gente locale

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