Capodanno in Marocco: come e dove festeggiare l’anno nuovo nel deserto

Se state cercando un modo diverso per festeggiare il Capodanno, un luogo in cui non vi è la classica tradizione occidentale di salutare l’anno vecchio e accogliere quello nuovo, sono pronta a darvi tutti i consigli per trascorrere le vacanze di Capodanno in Marocco in maniera spensierata e arricchente allo stesso tempo.

Capodanno in Marocco: usi e costumi

Il Marocco non rientra tra le tradizionali mete in cui trascorrere il Capodanno consigliate dalle guide di viaggio più famose. Ma, proprio per questo, è il posto ideale per chi ha voglia di staccare qualche giorno dal lavoro o dalla routine quotidiana, anche solo per rilassarsi in uno dei tipici hammam o per dormire in un alloggio insolito.

Il motivo che rende il Marocco una meta anticonvenzionalmente legata al Capodannoè che nei paesi islamici, quello che per noi è il primo dell’anno, non cade nello stesso giorno. Il Marocco, infatti, non segue il nostro calendario gregoriano ma il calendario lunare. Pertanto, se volete scappare dai festeggiamenti italiani, in Marocco troverete molte altre feste in cui divertirvi, ma senza dover fare il trenino o stappare lo spumante a mezzanotte.

Nei giorni che precedono la fine dell’anno, in Marocco non si respira quell’aria tipica del Capodanno per come la intendiamo in Occidente, ma la popolazione marocchina comunque non si tira indietro quando c’è da ricreare l’atmosfera festosaa cui siamo abituati. Soprattutto nelle città più grandi del Marocco come Marrakech, Casablanca, Tangeri, Essaouira e Fes, infatti, nelle strade, nelle piazze e nei locali si riversano turisti e marocchini che festeggiano insieme l’arrivo dell’anno nuovo.

In alcuni hotel, Riad e ristoranti è anche possibile prenotare il cenone di Capodanno, nel quale sicuramente troverete alcuni dei piatti tipici della cucina marocchina, e partecipare ad una serata di musica e danza.

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Capodanno in Marocco: clima e abbigliamento consigliato

Ma partiamo da qualche informazione pratica. Che tipo di clima troverete al vostro arrivo in Marocco per Capodanno? Di solito le temperature sono gradevoli durante il giorno, anche se avete organizzato un viaggio in Marocco a dicembre-gennaio. Ma ovviamente saranno più rigide di sera e al mattino. Se dovessero verificarsi nevicate sulle montagne dell’Alto Atlante o perturbazioni varie, il clima sarà più freddo, proprio come avviene in Italia.

Pertanto, i miei consigli sulla preparazione del bagaglio per il viaggio in Marocco sono sempre gli stessi: vestiti comodi e scarpe chiuse, qualche indumento caldo e qualcosa di più fresco e leggero, una sciarpa o un foulard.

Ma se avete intenzione di vivere un’esperienza davvero intensa e trascorrere una notte nel deserto marocchino, vi consiglio di portare con voi abbigliamento termico, giacca a vento, calzini di lana e maglioni. Durante le notti invernali, infatti, le temperature nel deserto possono toccare o scendere sotto lo zero, ma non temete: le tende degli accampamenti sono ben attrezzate per superare tranquillamente la notte.

Capodanno in Marocco 2025: cosa fare

Affascinante e avventuroso durante tutto l’anno, il Marocco è una meta magica anche durante il periodo del nostro Capodanno. Chiaramente non troverete le città imperiali addobbate a festa natalizia, visto che il Marocco è un paese musulmano, ma le principali mete turistiche si organizzano per permettere ai turisti di festeggiare come si deve.

Quello marocchino sarà un Capodanno insolito ma che vi permetterà di vivere un’esperienza in totale relax e di immergervi nella cultura berbera e nella maestosità delle città imperiali.

Marrakech a Capodanno,ad esempio, è una città ricca di cose da fare e molto accogliente. Il suo patrimonio culturale e architettonico vi lascerà a bocca aperta e in Piazza Jemaa el-Fnaa, la più grande della città, potrete assistere a spettacoli di danze e performance artistiche, fare un giro tra i chioschi, le caratteristiche botteghe artigiane, i commercianti di ceramica e i venditori ambulanti.

La Metropoli Rossa è una città frenetica, dinamica e invitante allo stesso tempo. Divenuta molto turistica, si trovano molti ristoranti e locali notturni in stile occidentale, dunque la meta si presta bene ai festeggiamenti soprattutto per i turisti più giovani. A mezzanotte, a Marrakech si assiste ad uno dei migliori spettacoli pirotecnici del Paese.

Se volete entrare ancor più a contatto con la cultura marocchina, tappe obbligatorie a Marrakech sono il Giardino Majorelle, la visita ai souk e alla Medina. Una città in cui la cultura occidentale si unisce con quella orientale, per dare vita ad un’atmosfera magica davvero unica.

Per la notte, vi consiglio di prenotare in un Riadall’interno della Medina e lasciarvi avvolgere da un ambiente esotico e rilassante.

Se volete organizzare un Capodanno in coppia in Marocco e siete amanti della natura, vi suggerisco di passare la notte di San Silvestro nel deserto. Non esiste nulla di più romantico che salutare il nuovo anno sotto la magia delle stelle, lontani dalle luci della città, immersi in un’atmosfera lunare tra le più intense al mondo. Uno spettacolo naturalistico che nessun biglietto riuscirebbe a quantificare.

Ovviamente non potrete non pernottare in tenda e svegliarvi molto presto, per ammirare la suggestiva alba che sorge sulle dune del deserto marocchino e fare una passeggiata tra le dune o un giro in dromedario. Lì sarà possibile consumare il pranzo di Capodanno a base di pane cotto nella sabbia, tajine di prugne, tè alla menta e biscotti marocchini.

Per i viaggiatori che vogliono trascorrere un capodanno diverso, infine, non posso che consigliarvi la città di Essaouira, sulle rive dell’Oceano Atlantico. Lì l’atmosfera a gennaio è molto rilassata rispetto ai mesi estivi e vi permetterà di apprezzare al meglio i suoi paesaggi mozzafiato.

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Chi sono

in marocco con lisa

Mi chiamo Lisa e fin da piccola ero affascinata dai racconti di viaggi e dalle altre culture.

Oggi con T.L. TOURS, organizziamo tour in Marocco con l’obiettivo di far conoscere la vera cultura, l’ospitalità e le tradizioni attraverso il contatto con la gente locale

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